L’argento vivo del mare!
Per secoli la pesca delle acciughe è stata la principale fonte di sostentamento per molte famiglie rapalline e, ancora oggi, nelle notti da aprile ad ottobre, si vedono brillare all’orizzonte le solitarie lampare dei pescatori. Le acciughe sono preziose, perchè oltre ad essere consumate fresche – marinate nel succo di limone, fritte, impanate a cotoletta, ripiene, al forno con patate, in zuppe e sughi appetitosi – possono essere conservate grazie alla salatura ed un tempo erano utilizzate come merce di scambio con le popolazioni dell’interno.
Curiosità: Le acciughe, che vivono in numerosissimi banchi, per sfuggire ai predatori si muovono vorticosamente formando un pallone: è questo fenomeno che dà il titolo a una celebre canzone di F. De Andrè.