Il Sestiere San Michele di Pagana non appartiene alla parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Rapallo; infatti l’intero suo territorio è compreso nella parrocchia di San Michele Arcangelo, facente parte del Vicariato di Santa Margherita Ligure.
Il Sestiere e le Festività in onore della Madonna di Montallegro: il Sestiere San Michele “sparava” mortaletti in onore della Madonna di Montallegro dai primi decenni del secolo XVII. Nei primi anni di questo secolo sono nati i “fuochi” come li intendiamo adesso ed anche San Michele ha iniziato a prendere parte al palio dei Sestieri.
Il luogo ove venivano effettuate le “sparate” era il molo Langan, la più bella posizione per questo tipo di spettacolo; sul molo le sere dei primi tre giorni di luglio si facevano dieci tiri e una “sparata” corta per tre volte e quindi una “sparata” lunga, mentre la sera del 3 si effettuava anche il “finale”. La “sparata” del Panegirico si chiudeva con il “ramadan” al porto e qualche volta nel giardino dei Partigiani.
Il Sestiere San Michele per un lungo periodo (dal 1946 al 1957) è stato fra i migliori e talvolta il primo in senso assoluto, grazie anche ai generosi contributi di alcuni appassionati come “o sciò Langin” e i signori Carlevaro, Figari e Pareto.
Nell’anno 1958 il Sestiere San Michele ha smesso di “sparare” per mancanza di spazio, poiché vennero iniziati i lavori di costruzione del porto di Rapallo. Nell’anno 1989 si è nuovamente costituito il Comitato per le Feste di Luglio, per cui il Sestiere ha ripreso la sua attività. La Bandiera del Sestiere è di origini assai antiche, con un disegno che rappresenta San Michele, Sant’Orsola e la Madonna di Montallegro; rifatta successivamente due volte, è stata sempre issata a San Michele, sul pennone della Foce, anche quando il Sestiere non sparava.