ll Sestiere Seglio, chiamato anche San Rocco, dal Santo Patrono, fa parte della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio ed il suo territorio occupa il settore orientale del Comune di Rapallo. Il Toponimo “Seglio” deriva dalla voce dialettale “seggio” che significa sedile; questo per la conformazione tipica del suo territorio.
Il colore giallo che caratterizza il Sestiere ci riconduce alla pestilenza del 1656-1657. Nei pressi della cappella dedicata a San Rocco sorgeva un “hospitale “ dove erano trattenuti in quarantena i viandanti che, in tempo di peste, volevano entrare in Rapallo e le persone “sospette” di aver contratto il terribile morbo.
Il Sestiere Seglio-San Rocco, come tutti gli altri ha iniziato a ”sparare” mortaletti in onore della Madonna di Montallegro sin dagli anni del primo ’600; col passare del tempo i “fuochi” si sono perfezionati e sono nate le prime “cannette” finchè nei primi anni del secolo XX, Seglio ha iniziato a partecipare al “Palio dei Sestieri”.
Nei giorni 1, 2 e 3 Luglio i “mortaletti” venivano e vengono ancora sparati nei giardini delle Rane oggi Ezra Pound, mentre lo spettacolo pirotecnico veniva effettuato sul pennello delle Nagge.
La sparata del Panegirico del 2 luglio era disposta sul lungomare di Rapallo con inizio sul ponte presso l’antico Castello e il “Ramadan” preparato presso l’attuale monumento a Cristoforo Colombo. Gli anni in cui Seglio si è maggiormente contraddistinto, sono stati quelli tra il 1948 e il 1955.
Nel 1988, ricostituitosi il Comitato organizzatore, Seglio ha ripreso con molta dignità e onore la sua partecipazione alle feste in onore della Madonna di Montallegro, eseguendo gli spettacoli pirotecnici sul molo degli “Ampoixi” o sulla chiatta ormeggiata al centro del golfo. Nel luglio 1994 il Sestiere si è aggiudicato la prima edizione del “Palio Pirotecnico città di Rapallo Cav. Antonio Scazzola.
In occasione del 450° Anniversario dell’Apparizione della Madonna a Montallegro, il Sestiere Seglio-San Rocco ha avuto l’onore e l’onere di organizzare la tradizionale, grandiosa sparata del “Panegirico” il 2 luglio 2007 alle ore 12 e la solenne Processione con la taumaturgica Icona il giorno 3 luglio.