Circa 2 km, con dislivello di 170 m, alla scoperta di un mondo quasi perduto!
Accarezzando ulivi, castagni ed eleganti cipressi, la mulattiera di San Maurizio ai monti, con i suoi scenografici ponti in pietra, conduce rapidamente al complesso molitorio dichiarato Monumento Nazionale. Si tratta di quattro mulini seicenteschi, posti a diverse altezze per favorire lo scorrimento dell’acqua del torrente e l’azionamento delle ruote. Troviamo un mulino per castagne, uno per il grano, un frantoio e, sotto strada, un edificio adibito alla spremitura della sansa. Il frantoio, detto çopressa, oggi ospita l’interessante Museo della Civiltà Contadina dedicato al garibaldino G. Pendola.
Curiosità: Il Capitano Giovanni Pendola, proprietario del complesso a fine Ottocento, partecipò alla Spedizione dei Mille!